dora
(giovedì 5 aprile 2012)
Categoria: Paura
La processione del Venerdì Santo
Da sempre è consuetudine tornare in Abruzzo per la Pasqua, nonostante il proverbio che recita: "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi!". Finchè mia madre sarà al mondo non so proprio dove altro andare per le feste tradizionali.Questo sarà il sesto anno che trascinerò F. a vedere lo snodarsi della processione del Venerdì Santo.
F. (per chi non lo sapesse è mio marito), è un ex comunista, di quelli per intenderci "mangiabambini". Ogni volta mi recita la litania: "ma che orrore quegli strumenti di tortura insanguinati, e tutti quegli uomini incappucciati di nero ( gli appartenenti all'arciconfraternita di S. Filippo Neri); ma come si può far vedere questo strazio ai bambini. Peggio di un film horror, con l'aggravante che questa è storia vera, e quindi spaventa sul serio.
Fanatismo, lo definisce lui....... e in effetti dal suo punto di vista: non fa una piega!
Chiedo scusa se offendo il sentimento religioso di alcuni di voi, ma questo è un altro modo di sentire, un po' controcorrente, ma assolutamente onesto e io lo condivido....
Per due giorni sarò lontana dal mio pc: perciò amici vi faccio oggi i miei auguri di Buona Pasqua, intendendo di conseguenza, qualunque cosa voi vogliate che questo augurio significhi. E comunque con affetto. Dora.
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